Draghi ed Eroi(peccano non ce ne siano...!)

Le avventure di un Barbaro, un Monaco, un Ranger, un Chierico e un Ladro (e il loro prode Master)

Ricordiamo il vecchio amico Elvor, compagno di avventura e bevuta...
...morto in battaglia per la causa del bene.

01 marzo 2006

Cammino lentamente nell'oscurità. Passo dopo passo, in silenzio. "Silenzio di tomba" penso, mentre mi spingo avanti nelle tenebre, e un sorriso amaro si dipinge sul mio volto. Le tombe non sono affatto un luogo silenzioso. Certamente non da queste parti.
La Trama è potente in questo posto. E anche molto instabile. Solo enormi eventi di natura magica, che sfuggono inevitabilmente a qualunque mente umana, possono aver distorto in tal modo la creazione della Dea suprema. E dove la Trama si indebolisce, fà capolino l'Oscura Simmetria. "Perchè" mi domando "perchè la follia degli Dei ha potuto fare questo? E perchè la storia non ha insegnato nulla agli stolti umani?".
Protetto da un incantesimo di Schermo e sfruttando la mia Infravisione continuo a muovermi nell'oscurità più totale, senza produrre un singolo fruscio. Persino colui che può manipolare il fato si lascia cullare dal desiderio appena sopito di incontrare qualcuno in grado di raccontare cosa porta i Sognatori di Morte a questa nuova follia, pur sapendo che è impossibile: dove sono passati gli eroi, nulla si muove. O quasi.
A un certo punto il mio udito raffinato da anni di silenzioso esercizio rivela dei passi vicino a me. Mi volto e per un singolo microistante il sangue mi gela nelle vene: possibile che un ghoul, un'immonda creatura di morte sia sfuggita alla caccia spietata? Evidentemente sono rimaste delle zone d'ombra, meglio essere prudenti. Punto una mano contro l'orrenda creatura, mi lascio cullare per un secondo dal suo sguardo di fuoco che farebbe vacillare qualunque essere umano, permetto alla potenza della Trama di attraversare il mio corpo. La mia mano inizia a risplendere di fuoco magico, e in un istante il non morto esplode in una palla di fuoco puro.
Anche se pare inutile, meglio fare le cose per bene. Mi dirigo verso i resti fumanti della creatura e, ignorando il fetore d carne bruciata, impongo le mani e sussurro "io ti interdico dal male, ora e per sempre". Il terreno risplende di luce azzurra, e quel che rimaneva della creatura si dissolve in un mucchietto di polvere finissima. "Riposa in pace, figlio di puttana".
Anche se ben mascherata e controllata, l'influenza di un Tessitore del Destino sulla Trama può essere facilmente notata, quindi sarà meglio non dilungarsi ulteriormente. In fin dei conti sono qui solo per toccare con mano i progressi degli eroi. Gli dei stessi non permettono agli Esterni di influire nelle faccende umane. E la battaglia finale tra il Bene e il Male è una cosa tipicamente umana.
Raggiungo l'orlo dell'abisso e scruto verso il basso, immaginando di vedere l'obelisco decine di metri più in basso. "Fino a qui sono arrivati. Ora si fa sul serio. Che gli dei, la materia, la trama e l'universo intero abbiano pietà di loro. E li conducano alla loro meta".
Bisbiglio una breve formula e scompaio nel portale.